Alessandro di Fiore ci svela i segreti del suo libro “Il maledetto e i cavalieri di Carterus” (Pav edizioni)

Redazione Estera

Alessandro di Fiore nasce nel 1988 a Frosinone ed all’età di circa tredici anni la sua famiglia si
trasferisce in Friuli Venezia Giulia, dove attualmente vive in provincia di Gorizia.

Oggi intervistiamo Alessandro Di Fiore, autore del libro “Il maledetto e i cavalieri di Carterus” (Pav edizioni). Buona lettura!

“sarebbe rimesso in viaggio per raggiungere la capitale del regno. Si trattava di un ometto in sovrappeso il cui atteggiamento bonario e amichevole era in netto contrasto con lo sguardo che, sebbene allegro, lasciava intravedere una scintilla di furbizia e crudeltà tipica degli uomini senza scrupoli.”

Conosci qualcuno nella realtà che abbia le caratteristiche di questo personaggio o è pura fantasia?

Sono caratteristiche, a mio avviso, riscontrabili in molte persone, soprattutto che ricoprono una carica importante, amichevoli all’apparenza, ma senza scrupoli nell’essenza.

 Toc, toc, toc. Stavolta i colpi giunsero con tale violenza che la porta vibrò sotto ognuno di essi, le vibrazioni si propagarono anche sui tavoli vicini tanto che le fiamme sul candelabro ebbero dei sussulti violenti e, per qualche secondo, le ombre proiettate sul muro divennero allungate e distorte. Sembrava quasi che, stufo dell’attesa, il misterioso ospite avesse deciso di buttare giù la porta.

Parlando di ombre, credi che nel panorama attuale ci siano autori rimasti in ombra e che dal tuo punto di vista meritavano maggiore pubblicità?

Sicuramente molti autori nascenti, giovani o meno, che fanno fatica a emergere in un panorama saturo e che poco tende a discostarsi dalle figure classiche che lo hanno abitato negli ultimi anni e che ormai sono ben consolidate.

“Il volto che si palesò dalle tenebre era quello di un ragazzo di neanche vent’anni dalla carnagione chiara. Un naso aquilino sormontava quelli che una volta dovevano essere stati un paio di baffi ma che ora erano cresciuti a dismisura, diventando un tutt’uno con la barba incolta in un groviglio di peli neri che non lasciavano intravedere nemmeno la bocca e che scendevano fino al torace. Due folte sopracciglia incorniciavano la parte più bizzarra di quella figura, due profondi occhi dalla sclera nera e dall’iride bianca come un fantasma, dentro i quali si rifletteva una totale mancanza di qualsivoglia emozione. Lo straniero si tolse il cappuccio, rivelando una fronte spaziosa”

Parlando dei giovani ventenni, e prendendo spunto da questo passo del primo capitolo, credi che il loro rapporto con i libri li porti a provare emozioni?

Se un libro è ben scritto susciterà sempre delle emozioni, soprattutto in quei giovani che cercano un modo per rifuggire dalla realtà che li pressa.

“… ma, in quel momento, non era in condizioni mentali adatte a ragionare, sentiva soltanto l’irrefrenabile bisogno di sfogarsi….” è tu Alessandro hai mai avuto momenti come quelli di questo personaggio?

Si, come ogni essere umano ci sono stati momenti nella mia vita in cui l’unica cosa di cui avevo bisogno era sfogarmi.

Che tipo di personaggio è Rom e quanto incide nella storia la sua presenza?

E’ un uomo che ha ottenuto ciò che voleva, il suo desiderio era vivere una vita tranquilla con sua moglie e portare avanti l’attività di famiglia. C’è anche da dire che non ha mai avuto modo di vedere il mondo ed ambire a qualche cosa di più. Ha fatto proprio uno stile di vita che gli sembrava più ovvio, accettandolo come se fosse la normalità non avendo un metro di paragone.

Lui, nella sua semplicità, è l’inizio involontario della storia, stava vivendo la sua quotidianità devastata da un evento inaspettato.

Chi è Alessandro di Fiore?

Alessandro di Fiore nasce nel 1988 a Frosinone ed all’età di circa tredici anni la sua famiglia si
trasferisce in Friuli Venezia Giulia, dove attualmente vive in provincia di Gorizia.
Laureato in Giurisprudenza ed in possesso di un master in ambito bancario, ha maturato diverse esperienze lavorative, principalmente nel settore legale ed in quello dei servizi di sicurezza.
Da sempre appassionato lettore di libri fantasy ed horror, ha recentemente deciso di iniziare a
scrivere. Questo è il suo primo volume pubblicato.

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