Si racconta che Sekhmet, divinità egizia, dea della guerra, delle epidemie e delle guarigioni, inviata da Ra tra gli umani per punirli della loro infedeltà, era talmente arrabbiata e assetata di sangue che lo stesso Ra dovette trovare un espediente per placare la sua ira. Ra tinse della birra con ocra rossa e grafite affinché sembrasse sangue e la diede a Sekhmet. Lei si ubriacò e si calmò, così smise di distruggere tutto e tornò da Ra ammansita.
«Ho voluto prendere spunto da questo aneddoto – racconta Uzi el Cuervo – perché il tema principale che collega queste sette tracce è la rabbia e la ricerca continua della calma. Questi brani vengono suddivisi in quattro momenti e rappresentano le fasi di “arrabbiatura” di Sekhmet».
L’intero progetto “La Birra Di Sekhmet” ha una sua cover art che lo rappresenta e anche ogni singolo avrà la sua copertina dedicata.
Il primo singolo uscito il 13 dicembre 2021 si intitola Alfetta Verde Scuro e fa parte della prima fase, quella distruttiva e del picco di rabbia insieme al brano che uscirà tra pochi giorni “La Sacra Birra” la cui pubblicazione è prevista per il 18 Gennaio 2022.
Il mood di queste tracce rispecchia anche il freddo e la rigidità dei mesi in cui vengono presentate, dicembre e gennaio. Allo stesso modo, le tracce successive rispecchieranno la stagionalità dei mesi in cui usciranno.
«Alfetta Verde Scuro è un inno alla rabbia – spiega ancora Uzi el Cuervo – e va immaginato come due persone: una ascolta e l’altra si sfoga. È uno sfogo liberatorio alimentato da questo sentimento violento e iracondo. Il “nido” del ritornello indica la casa; quando tutto sarà sistemato e avremo una nostra casa, forse avremo calma. Il riferimento all’Alfetta è invece una cosa più personale, più mia, ma se vogliamo vedere il vero viaggio che ci sta dietro il pezzo, dobbiamo proprio immaginare due persone che fuggono a bordo di un’Alfetta verde scuro».
I brani saranno disponibili su tutti i migliori digital stores.
Ascolta il brano Alfetta Verde Scuro su Spotify
Biografia
Uzi el Cuervo è un rapper salentino appartenente al collettivo Illegal Meeting Posse.
Inizia a pubblicare i primi lavori nel 2012 insieme all’amico Zeboh, insieme creano Lyrical Braderz e iniziano così a farsi conoscere nelle province leccesi con i primi singoli e i primi lives.
Nel 2013 si verifica un incontro con Rotella e Gentle T, da li nasce Illegal Meeting posse. Il nome della crew era dato dalle jam clandestine che Zeboh organizzava a partire dal 2013.
Nel 2014 Uzi el Cuervo allestisce uno studio di registrazione nella campagna di famiglia e da quel momento la crew inizia a produrre lavori collettivi ed individuali, nascono così i primi singoli che hanno fatto girare il nome della crew, tra cui: Musica Muori, Illegal Meeting part. 1, Aquile Reali, ecc…
Nel 2015 esce il primo album di Uzi el Cuervo “Ill Sangue” che vede la collaborazione di tutti i componenti della crew e amici correlati.
Nel 2017 esce “Cento Nodi” Ep scritto con l’amico Rotella.
Nel 2018 Uzi el Cuervo si trasferisce ad Amsterdam e qui inizia un’evoluzione stilistica che permette ad Uzi di pubblicare un Ep di 6 tracce “Corvus Corax”, quasi interamente prodotto da Cobinskij, per spiegare le ragioni del suo trasferimento.
Fra il 2019 e il 2020 Uzi è protagonista di una lunga serie di avvenimenti, anche negativi. Da qui nasce uno dei lavori più profondi e completi, l’album “Osanna” interamente prodotto da GSQ, pubblicato a Giugno del 2020; su YouTube ci sono tre videoclip estratti e l’album è anche stato stampato in vinile in edizione limitata.
Dopo “Osanna” Uzi el Cuervo ritorna a lavorare con Zeboh e creano un ep “Terra Senza Legge” sulle strumentali di Big Dega, pubblicato a Gennaio del 2021.
Attualmente Uzi el Cuervo sta presentando la sua serie “La Birra di Sekhmet”.
Contatti e Streaming
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