Avion Travel Live al Monk di Roma

PressOffice

Riparte giovedì 23 maggio dal Monk di Roma, il tour degli Avion Travel.
Gli Avion viaggiano per così dire “a calendario aperto” come usano i jazzisti e, ad un anno dalla uscita di Privé, continuano a frequentare club e teatri. Il concerto al Monk è l’ultimo del tour invernale e il primo del tour estivo.

Si esibiranno in un club storico della musica a Roma, dove gli Avion hanno suonato più volte in passato, quando ancora si chiamava “La Palma”. Un luogo della musica dove il pubblico si conta e si ritrova per ciò che cerca e apprezza.
Da qui piace agli Avion ripartire, pur tenendo fede agli impegni con i tanti progetti in cui ognuno dei musicisti è coinvolto, confidando nel gusto della replica, della ripetizione e dell’approfondimento che apparenta talvolta il pop alla musica d’autore, alla classica, al jazz che canta e danza .

A distanza di 15 anni dal loro ultimo album di inediti “Poco Mossi gli altri Bacini”, risalente al lontano 2003, gli Avion Travel sono tornati a maggio 2018 con “Privé”, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.

Gli Avion Travel si sono ricongiunti in formazione originale per quello che è stato il Retour nel 2014, poi protrattosi fino agli inizi del 2017. Nell’estate dello stesso anno dopo la scomparsa di Fausto Mesolella e un periodo di esitazioni e riflessioni, il tour è ripreso in quintetto con la new entry di Duilio Galioto alle tastiere.

>> Peppe Servillo a proposito del disco afferma:
“Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce. La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una, diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni. E’ doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove”.

● ● AVION TRAVEL – formazione:
> Peppe Servillo, voce
> Mimì Ciaramella, batteria
> Peppe D’Argenzio, sax
> Flavio D’Ancona, tastiere
> Duilio Galioto, piano e tastiere
> Ferruccio Spinetti, contrabbasso

Next Post

TV Lumiere [Intervista]

Facebook I TV Lumière esordiscono nel 2005, con un album dal titolo omonimo, proprio con la produzione di Amaury Cambuzat (Ulan Bator). Dopo numerosi live, nel 2007 registrano il loro secondo album “Per Amor dell’Oceano”, prodotto nel 2008 dalla Seahorse di Paolo Messere. Sempre per la Acid Cobra Records di […]